Il canto della tradizione popolare racconta il percorso ideale della vita dell'uomo. Un insieme di testi e melodie relativo ai canti di lavoro, dell'emigrazione, delle feste religiose e laiche, dei balli, dei canti dell'osteria, dell'amore, del servizio militare, della guerra, della natura e di grandi storie. L'insieme del canto popolare è stato ed è espressione di una cultura; ha sempre avuto una funzione di conoscenza della realtà e delle esigenze primarie della gente. Racconta la gioia, la rabbia, il dolore, l'amore e la sofferenza, tutto in un'espressione immediata dei sentimenti e delle sensibilità più intime dell'animo umano. Per molto tempo l'espressione popolare è stata considerata materia priva di interesse artistico, specie nel periodo antecedente al Romanticismo. Nessuna importanza era attribuita alla creatività della gente, tanto meno alla musica popolare e profana. Nel periodo Romantico il linguaggio musicale subisce una rapida evoluzione, nasce un interesse per le tradizioni popolari folkloristiche. I musicisti "romantici" si interessano, studiano ed approfondiscono il patrimonio delle musiche e dei canti popolari considerandoli un'esigenza di libertà di espressione dei propri sentimenti e delle proprie passioni, senza obbedire alle rigide regole formali del classicismo. S'impose così una nuova libertà formale, alla melodia fu affidato il ruolo chiave come veicolo di espressione, ora gioiosa ora malinconica, indirizzata alla sensibilità più intima dell'animo umano. Le dinamiche si fecero più irregolari, più accentate: agogici, accelerandi, rallentandi, rubati ecc.; nacquero così nuove forme musicali. Il Notturno, la Romanza, il Foglio d’album, e il Lied sono tutte forme finalizzate ad un'espressione immediata dei sentimenti e delle sensibilità più intime dell'animo. Il musicista/compositore cambia così la sua posizione sociale; da dipendente al servizio della chiesa e delle corti diventa libero professionista. Nasce in questo periodo anche una coscienza dell'identità che si ispira alla tradizione del canto popolare del proprio paese, creando uno stile unico, singolare, in cui l'elemento popolare rinnova lo stile e la struttura musicale. Il canto della tradizione popolare nel periodo Romantico è stato una fonte di ispirazione dei sentimenti in particolare dell'Amore. Sì racconta Amore non solo come sentimento affettivo tra l’uomo la donna amata, ma come l'Amore per la propria identità, per la natura, per l'ambiente, per la bellezza per l'arte in tutte le sue espressioni. Maurizio Righes (Da tesi di Direzione di Coro. Settembre, 1990).